Un viaggio unico ed indimenticabile … per non dimenticare
Sono 22 gli studenti, accompagnati dai prof. Gianvito Ricci e Domenico Principalli, partiti/e alla volta di Auschwitz, Birkenau, Praga e Budapest con il “Treno della memoria 2019”.
Un’esperienza di viaggio unica nel suo genere, un progetto in collaborazione con la Regione Puglia e con l’alto Patrocinio del Presidente della Repubblica.
Non un viaggio qualunque, ma un itinerario storico che per nove giorni, dal 18 al 27 gennaio, attraversa i luoghi e le persone che hanno vissuto l’Olocausto della Seconda Guerra Mondiale; una delle pagine più buie della storia del ‘900.
Una partecipazione fortemente voluta dal Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Verni, e dalla comunità scolastica. Un appuntamento formativo importante e costante, che da sempre prevede la disponibilità di un cospicuo contributo, previsto dal P.T.O.F., per gli studenti meritevoli coinvolti nell’iniziativa.
La prof.ssa Angela Cino, referente del progetto, ormai alla ottava edizione per l’Istituto castellanese, afferma che: – “Ogni volta quando si parte c’è una bella allegria, vedi i ragazzi sorridenti, tranquilli e curiosi soprattutto”. “Poi però – quando tornano – i loro occhi sono diversi e lo vedi da subito. Lo capiscono loro e se ne rendono conto anche i genitori una volta a casa”. Felici, felicissimi anzi dell’esperienza fatta, ma diversi: a volte tristi perché hanno elaborato cosa è accaduto.
Anche perché per comprendere si deve toccare con mano. Non hanno risposte: quelle non si trovano ad Auschwitz, le devi cercare nella vita. Ma hanno iniziato a porsi domande. Ed è questo il primo passo importante”.
L’augurio per questi giovani da parte di tutta la comunità scolastica è di non essere indifferenti di fronte agli orrori e alle tragedie che ancora oggi pervadono il mondo e che si perpetrano ogni volta che vengono calpestati i diritti delle persone
Auschwitz e Birkenau devono essere per tutti un monito; momenti di riscatto per l’umanità intera.
Il Riscatto dell’Umanità e la MEMORIA DELLA SHOAH vanno ricordati oggi più che mai di fronte a quei “barconi umani”, ammasso di speranze, però respinti, additati, accusati e maltrattati.
Il monito è per tutti quello di reagire all’ indifferenza – “ragazzi e ragazze: questo viaggio vi cambierà, non dimenticate ciò che è stato, perché potrebbe accadere di nuovo” -.
Le candele della memoria del Consoli Pinto
GENTILE ANTONELLA, RECCHIA LUANA, CAPPELLI GIOVANNI, GENTILE PAOLA, ANTONACCI ALESSIA CICORELLA LUCA, LOLIVA SILVIA, LASARACINA PIERPAOLO, VINCIGUERRA VALERIO, VOLZA ARIANNA, VALENTINI TERESA, ARCIULI ANNARITA, BRANDI MICHELE, CAFARO NICOLO’, TEDESCO VANESSA, GILIBERTI SIMONE, MASTROVITO MARTINO, CARAMIA SAMUELE, CONVERTINI ISABELLA, COPPI ANTONIO E TIGRI GIUSEPPE.
A cura della Prof.ssa Cino Angela
ARTICOLO SUL SITO VIVICASTELLAGROTTE.IT